È l’olio il “nuovo vino”, il regalo perfetto da portare a cena a casa di amici, e non solo. Grazie al suo valore pratico, estetico e simbolico, l’extravergine ha guadagnato un posto d’onore tra gli omaggi più eleganti e graditi.
È l’olio il “nuovo vino”, il regalo perfetto da portare a cena a casa di amici, e non solo. Grazie al suo valore pratico, estetico e simbolico, l’extravergine ha guadagnato un posto d’onore tra gli omaggi più eleganti e graditi. Non solo non richiede di essere consumato subito, ma può essere apprezzato nel tempo e racconta una storia di qualità, territorio e tradizione. Avere in dispensa una bottiglia di olio pregiato è ormai considerato un vero e proprio status symbol.
A confermare il trend, in particolare nel mondo anglosassone, la cuoca e conduttrice tv americana Ina Garten, ma anche il Food&Drink Report 2024, che analizza i top trend 2024 e 2025. Uno studio commissionato dalla catena di supermercati Waitrose evidenzia infatti il ritorno alla cucina casalinga con ingredienti di qualità e sostenibili, ricreando l’esperienza del ristorante tra le mura domestiche. Guardando al futuro poi, l’olio è destinato a sorprendere confermandosi come un protagonista sempre più versatile in cucina: dal toum, una salsa libanese a base di aglio, al crispy chilli oil, condimento piccante e croccante.
L’olio extravergine di oliva, piccolo lusso “prêt-à-manger” quotidiano, in vetrina con tutte le sue sfaccettature e potenzialità a Sol2Expo – Full Olive Experience (Veronafiere, 2-4 marzo 2025).